Ormai sono più di dieci anni che organizziamo viaggi a cavallo. Abbiamo viaggato verso tutte le direzioni della Rosa dei Venti. Siamo andati lontano: al Lago di Garda, al mare, a Mantova, lungo il Po, lungo il Minicio, abbiamo risalito il Panaro fino a Modena, abbiamo organizzato tratte dei Raduni Nazionali di Ferrara e di Abano Terme. Ora, abbiamo deciso di approfondire la conoscenza del bellissimo territorio in cui abbiamo sede: le VALLI VERONESI ! ...e tanto per iniziare due giorni tra Carpanea e Mulino delle Valli ! ..poi arriverà il TOUR VALLEY restate connessi vi faremo sapere !!!
LA FATTORIA ARGENTINA – FITETREC ANTE VENETO
IL TORRENTE - VIAGGIO NELLE TERRE MATILDICHE
23-25 APRILE 2016
Era da un pò che non facevamo un lungo viaggio...avevamo partecipato all'organizzazione o organizzato direttamente Raduni Nazionali e Regionali della FITETREC ANTE...Ferrara, Abano Terme, Valpolicella...e avevamo un pò perso le speranze...ma non c'è nulla di più bello che progettare, organizzare e attuare un viaggio con gli amici della Fattoria Argentina. Ormai siamo esperti!...tappe di circa 30 km, ricoveri al coperto per i cavalli, ristorazione e alberghi di ottima qualità..e tutto fila liscio e ci si diverte!
Siamo partiti da Felonica il 23 aprile e lungo meravigliose golene del Po, tra pioppeti e idrovore che danno origine a veri e propri fiumi come il Canale di Burana, abbiamo raggiunto Bondeno. Dopo abbondanti libagioni e una ospitalità squisita al ristorante Il Colibri abbiamo ripreso il viaggio e affiancato per la prima volta il Panaro. Due temporali ci inseguivano, ma non ci hanno raggiunto! Serata in compagnia festeggiando anche due compleanni all'Antico Casale di Reno Finalese!
Domenica 24 sperando nella clemenza del cielo...ma inutilmente...la pioggia ci ha accompagnato per tutto il tempo: unica tregua a pranzo a La Corte dove abbiamo gustato le migliori lasagne al sugo mai sentite!Tutti bardati con i nostri impermeabili abbiamo proseguito stoicamente fino a Nonantola alla seconda tappa presso il Ranch 2Z e sosta notturna al Rifugio d'autore.
Lunedì 25 la liberazione! bellissima giornata di sole! Percorso più leggero ...si fa per dire, ma quello che ci aspettava dopo un pranzo all'Agriturismo San Gaetano con i suoi meraviglisi laghetti era uno spettacolo !!!! l'ingresso NEL Panaro...dentro l'acqua, guadi, schizzi, passaggi dentro e fuori: che meraviglia sembravamo dei bambini che vedono l'acqua per la prima volta!!!
Davvero indimenticabile! ci torneremo! intanto grazie a tutti gli amici MASSIMO, MATTIA, MIRCO, LEO, SUSY, ANDREA, MARYANA, ALEX, ROBERTA, DAVIDE, LORENZA, WILLIAM e esoprattutto a tutti i cavalli HEROS, PEPPY, ROSA, SHANA, HIDALGO, SPIRIT, HICO, PALLINO, FELICIANO, BUTCH, JOIA.
L'ADIGE E I CAMPANILI
12-13 aprile 2014
...ma è possibile che riusciamo sempre a divertirci? se il gruppo è buono la risposta è SI!
Siamo partiti quasi puntuali (anche se la puntualità non è il nostro forte..), ma dopo pochi km un cavallo ha cominciato a zoppicare. Il bravo cavaliere non forza il cavallo e così Mico ha deciso di andare a prendere il trailer per caricarlo e gli altri hanno proseguito. Arrivato a casa il trailer aveva una gomma a terra!..cambia la gomma e va a prendere il cavallo, poi è ripartito con Cama, di nome ma non di fatto e in poco più di due ore ha raggiunto gli altri, che nel frattempo attraversato il tunnel sotto la statale avevano perso un cappello. Arrivati nel pomeriggio a destinazione. Ottima accoglienza alla Piccola Corte di Saguedo, che vi consigliamo e ottima compagnia serale!
La mattina partiti di buon'ora veniamo fermati dai Carabinieri per aver calpestato l'erba di un agricoltore, i militari sono stati molto gentili e quasi dispiaciuti...proseguiamo e dopo un lauto pranzo alla trattoria Da Andrea, rifacciamo la strada del tunnel e anche qui un altro cappello vola via...se qualcuno avesse bisogno di cappelli là ne trova due!!! Ogni viaggio è una piccola avventura e ogni volta è da ricordare: grazie agli amici che hanno partecipato e ai cavalli che ci hanno sopportato!
IL VIAGGIO DELLA ZUCCA
11-12 agosto 2012
Ultimamente i nostri lunghi viaggi erano stati sostituiti dagli Equiraduni Nazionali della nostra Federazione la FITETREC-ANTE, l'anno scorso a Ferrara..quest'anno ad Abano Terme. Si è vero, a maggio abbiamo ripercorso i tre giorni di viaggio fino alle foci dell'Adige, fino al mare, è stato divertente, ma niente di nuovo...ormai conosciamo il percorso alla perfezione.
Il viaggio è percorrere strade nuove, collaudare punti tappa, conoscere nuovi amici e nuovi ospiti: il viaggio alla Festa della zucca a Melara ha rappresentato tutto questo!..un viaggio breve , ma un gioiellino, come solo Leo e Mirco sanno costruire.
L'Emissario, il Bosco del Tartaro, gli stradoni erbosi (beh, data la siccità, di erba non ne abbiamo vista tanta..) e le golene del Po..il pernottamento in un'eccellente Bed and beakfast "Le Tortore" a Melara, sito in un palazzo dell'800 e gestito da un simpatico signore toscano, la cena a base di meravigliosi tortelli ...di zucca naturalmente!..i cavalli in un recinto costruito per l'occasione vicino al luogo della festa e presidiato da chi ha dormito in tenda o sotto le stelle.... il tutto condito con allegria e organizzazione perfetta!
Ancora una volta la Fattoria Argentina ha raggiunto il suo obiettivo: divertimento a cavallo in mezzo alla natura e al buon cibo!..cosa c'è di meglio??!! Alla prossima!
RESOCONTO DEL VIAGGIO A GUALTIERI
1-3 maggio 2010
di Lorenza Gallo
Primo giorno – da Carpi di Villabartolomea a Ostiglia
Abbiamo preparato i cavalli e dopo un caffè di inizio giornata montiamo in sella, verso le ampie distese delle Valli Veronesi, ricche di scorci naturalistici, percorriamo strade bianche che servivano da confine alle risaie e dove è davvero raro incontrare qualcuno .
Arriviamo alla località Torretta, dove legati i cavalli nell’adiacente campo sportivo sostiamo per un pranzo leggero.Di nuovo in sella per intraprendere la strada che ci porterà a Ostiglia, antico porto romano e punto di partenza di un ramo della Via consolare Clodia Augusta. Percorriamo argini del Canal Bianco strade sterrate.
A Ostiglia facciamo tappa presso l’Agriturismo “Arginino Piccolo” dell’amico Ferruccio Bellini, esperto di Cavalli e di risotto alla mantovana!...che in serata ci delizia con la sua specialità. La gustiamo insieme ad un gruppo di amici bergamaschi ed insieme a loro passiamo la serata ascoltando le avventure del Leo quand’era alpino, raccontate in dialetto veneto…chissà cos’hanno capito i bergamaschi!
Secondo giorno – da Ostiglia a Borgoforte
Di nuovo in sella, ci inoltriamo nelle golene del fiume Po. Percorriamo argini erbosi infiniti:il sogno di ogni cavaliere! …ma non possiamo sempre galoppare! Costeggiando il Po e percorrendo le sue affascinanti golene arriviamo in località Governolo, dove il fiume Mincio si getta nel Po. Attraversiamo le imponenti chiuse. Proprio nel momento in cui un battello carico di gente è all’interno e l’acqua si sta abbassando . Cento paia di mani ci salutano!
Arrivo in località Correggio Micheli e ci fermiamo per la sosta all’Agriturismo “L’albero del Latte” dove simpaticissime ragazze e cuoche favolose ci preparano un pranzo con i fiocchi!Si riparte e il viaggio è ancora lungo, ma la bellezza del paesaggio e alcuni strani incontri fanno dimenticare la fatica.
Arrivo a Borgoforte, veniamo ospitati presso il maneggio La Quaranta, dalla gentilissima Marina: il posto è ideale per i cavalli e per le persone: bisogna davvero tornarci!
Terzo giorno – da Borgoforte a Gualtieri
In sella per l'ultima giornata di viaggio! Attraversiamo il Po sul lungo ponte di Borgoforte e approdiamo sul lato emiliano del fiume. Seguiamo l’argine maestro e appena possibile ci inoltriamo nelle enormi golene del reggiano, con pioppeti a perdita d’occhio! Il tempo al contrario degli altri giorni di sole, è nuvoloso e non promette niente di buono…
Arriviamo nei pressi di Luzzara in una ridente Osteria proprio vicino all’acqua, non facciamo in tempo ad entrare che inizia a piovere…Nel frattempo ci ha raggiunto da Reggio Emilia la nostra amica Nadia per portarci il saluto della FITETREC ANTE Emilia Romagna.
Indossate le mantelline antipioggia montiamo a cavallo e ci inoltriamo nel parco regionale del Po dove le golene sono talmente grandi che quando ci sei in mezzo non vedi l’argine maestro …ma nemmeno l’acqua del fiume . Un tappeto di fiori gialli in mezzo ai pioppeti ci accoglie e i profumi fanno a gara per inebriarci… la pioggia ci voleva, fa parte del viaggio…Raggiungiamo la destinazione finale: un simpatico locale lungo il fiume per il saluto finale, rinunciamo all’ingresso trionfale a Gualtieri, preferiamo mettere all’asciutto i nostri cavalli.
C’è sempre nostalgia nel ritorno, il camion dove abbiamo caricato i cavalli parte e noi facciamo fatica a staccarci da quei luoghi per tornare verso casa … ma sappiamo che è solo questione di tempo…stiamo già programmando il prossimo viaggio…sempre che i nostri bravi cavalli siano d’accordo!
CAVALIERI:
LEONARDO FOZZATO SU CAMA
BERTILLA ROMANATO SU SARANDYN
MASSIMO STEFANI SU HEROS
LORENZA GALLO SU WISKY
ORLANDO PELLACHIN SU GILDA
MICHELE FACCIOLI SU SIRIA
CARLO NALIN SU WISKY
ELIA CONTE SU GILDA
RESOCONTO DEL VIAGGIO SUI COLLI EUGANEI
1-3 maggio 2009
Il Consiglio Regionale della FITETREC-ANTE del Veneto ha approvato il primo viaggio a cavallo di tre giorni dal tema “I Colli Euganei e la Piana medievale” organizzato dall’Associazione I Cavalieri dell’Adige e della Fattoria Argentina dopo tanti anni di “sosta tecnica”, ma ora si riprende alla grande!!!
Il viaggio ha visto la partecipazione fino a 21 cavalieri che hanno affrontato con entusiasmo le bellezze naturalistiche e storiche incontrate.
Sono state toccate tre Province del Veneto: Rovigo, Padova e Verona e sono stati percorsi complessivamente 120 km.
PRIMO GIORNO
Il ritrovo dei cavalieri è avvenuto presso la Fattoria Argentina a Carpi di Villabartolomea. Da qui ci siamo diretti, percorrendo gli argini erbosi dell’Adige, a Badia Polesine sede di un antica Abbazia dei monaci benedettini.
Attraversato il fiume Adige, lo abbiamo accompagnato ancora per un po’ per abbandonarlo a favore di un altro corso d’acqua il fiume Fratta, che scorre nella bassa padovana.
Prima sosta per il pranzo nella minuscola località Valli Mocenighe, sede di una manciata di case, di una bella chiesa rinascimentale e di una gustosa trattoria.
Di nuovo in sella per riprendere il corso del Fratta e transitare di fianco a importanti fabbricati che regolano il regime delle acque: le Idrovore.
Arrivati in località Tre Canne, dove curiosamente due fiumi si sormontano, abbandoniamo il Fratta per affiancare il Canale di Lozzo fino alla città di Este sede di un antico castello medievale.
Verso il tardo pomeriggio arriviamo all’Agriturismo Alba, ai piedi del Parco Regionale dei Colli Euganei e dopo aver scuderizzato i cavalli e sistemato i cavalieri negli alloggi, abbiamo approfittato di una gustosa cena con gli amici cavalieri e amazzoni presso l’accogliente agriturismo.
SECONDO GIORNO
Saliti in sella cominciamo subito a salire! Affrontiamo i dolci pendii del Monte Cecilia, dall’alto vediamo il paese di Arquà Petrarca, dove trascorse gli ultimi anni il famoso poeta trecentesco.
Da lì scolliniamo continuando verso il Monte Fasolo, dove abbiamo ammirato il bosco e i famosi vigneti che nutrono le cantine dell’omonima Fattoria e dove abbiamo assaggiato lo spumeggiante Moscato DOC Fiori d’Arancio!
Dopo aver salito i sentieri del Monte Rusta siamo scesi a Cinto Euganeo e abbiamo costeggiato il Canale Bisatto per arrivare a Riva d’Olmo, dove abbiamo sostato per il pranzo.
Dopo la sosta nuova partenza: ci lasciamo a malincuore alle spalle i Colli Euganei e continuiamo lungo un altro corso d’acqua: il Frassine, non lontano dal quale si trova l’Agriturismo le Do Nogare che ci ospita per la notte.
TERZO GIORNO
Riprendiamo il Frassine e ci avviciniamo alla città medievale di Montagnana, dopo aver affiancato il canale Fiumicello che dal Frassine portava le acque nel vallo a difesa delle mura medievali.
E quasi ci aspettassero entriamo nella città murata mentre le campane suonano a festa e la gente appena uscita dalla messa ci guarda estasiata: Montaganana è città di antica tradizione equestre dove si corre un famoso palio. Entriamo da Porta Vicenza, a nord, a destra il Duomo, percorriamo la via principale e ascoltiamo il rumore degli zoccoli sul selciato, che diventa assordante, e non lo dimenticheremo più, quando usciamo ad ovest da Porta Legnago.
Ma un’altra meraviglia ci aspetta dopo poca strada: il Castello di Bevilacqua con i suoi torrioni imponenti!
Riprendiamo il fiume Fratta e ci dirigiamoci verso sud. Ci fermiamo per il pranzo in località San Salvaro e per una sosta ristoratrice prima di affrontare l’ultimo tratto. E qui il Presidente dell’Associazione il sig. Mirco Fozzato ha premiato i Cavalieri che hanno partecipato all’intero viaggio con un attestato di partecipazione e una maglietta ricordo dell’evento: gli occhi di più di qualcuno erano un po’ lucidi e non era allergia!!!
Ultima partenza: percorriamo lentamente la poca strada che ci divide dall’argine dell’Adige, attraversiamo il Ponte Nuovo e…arriviamo a Carpi! Alla Fattoria Argentina!
Ancora una volta insieme ai nostri compagni d’avventura, i nostri cavalli, e ancora abbiamo negli occhi i dolci Colli e negli orecchi il rimbombo medievale degli zoccoli!
E’d’obbligo: bicchiere della staffa e una stretta di mano! Alla prossima avventura!!!
E’ doveroso citare i Cavalieri che hanno partecipato ai tre giorni del viaggio:
MIRCO FOZZATO SU PACO
LEONARDO FOZZATO SU CAMA
ARIANNA FOZZATO SU RINGO
LORENZA GALLO SU WISKY
ALEX SPROCATTI SU PEPE
NICO TOSO SU GAIA
MICHELE FACCIOLI SU SIRIA
PAOLO MASOERO SU CHICCA
ANTONIA FERRARI SU IOLE
MASSIMO STEFANI SU HEROS
DAMIANO MARCON SU PEPPITA
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